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Studio Moscatelli, fondato a Cantù nel 1946 da Giulio Moscatelli, opera da quasi ottant'anni nel campo dell'architettura e del design. Nel passaggio tra tre generazioni di architetti, lo studio ha operato in diversi ambiti della progettazione: i primi progetti significativi, negli anni Cinquanta, sono le tre esposizioni del mobile canturino; ma diverse sono le opere realizzate anche nel campo dei luoghi della produzione e del lavoro, degli edifici residenziali (dalle abitazioni unifamiliari agli edifici collettivi, particolarmente nelle province di Como, Milano, Lecco e Sondrio), degli interni e dei prodotti d'arredo, collaborando con alcune delle maggiore aziende del mobile brianzolo. Dagli anni Duemila ad oggi lo studio si occupa prevalentemente di edifici residenziali, di interni e di arredo, ricevendo diversi premi e riconoscimenti per alcuni progetti di spazi pubblici e waterfront (nelle città di Lissone, Marina di Pisa, Marciana Marina, Berbenno, Cerete, Mozzate)

Studio Moscatelli, founded in 1946 by Giulio Moscatelli, works since almost 80 years in the fields of architectural and product design. In the passage between three generations of architects, the firm works in different project fields: the first significant projects regard the three exhibition buildings of the furniture design of Cantù; many completed works regard also the workplaces, the residential buildings (from the single-family house to the collective house, particularly in the provinces of Como, Milan, Lecco and Sondrio), the interior and the product design, collaborating with some of the most important companies of the Brianza District. Since the 00s, the firm deals above all with the project of the residential buildings, of the interior and the product design, receiving prizes and awards for several projects of public spaces and waterfronts (in the cities of Lissone, Marina di Pisa, Marciana Marina, Berbenno, Cerete and Mozzate).

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Giulio Moscatelli si è laureato nel 1944 al Politecnico di Milano, e ha iniziato la sua attività professionale collaborando con lo studio di Gio Ponti a Milano. I suoi primi lavori, tra cui alcuni mobili presentati alla Fiera Campionaria di Milano, risalgono agli anni Cinquanta. E' stato presidente della X (1973) e dell'XI (1975) Selettiva di Cantù, alla quale tra gli altri hanno partecipato Alvar Aalto, Carlo De Carli e Gio Ponti. Negli anni successivi ha ricevuto incarichi in Egitto, in Libano e in Arabia Saudita. Ha realizzato tre edifici espositivi del mobile canturino: la Galleria mobili d'arte (1955), il Consorzio esposizione mobili (1956) e il Palazzo Artigiani del Mobile (1959).

Giulio Moscatelli graduated in 1944 at Politecnico di Milano and began his career working at Gio Ponti's office in Milan. His first works date from the 50s, with some furniture presented at the Fiera Campionaria in Milan. He was president of the 10th (1973) and of the 11th (1975) Selettiva of Cantù, joined, among the others, by Alvar Aalto, Carlo De Carli and Gio Ponti. During the subsequent years he received several assignments in Saudi Arabia, Egypt and Lebanon, designing a hotel in Jeddah and interior projects for the sister-in-law of the King of Arabia. Among his works there are the three exhibition buildings of the furniture from Cantù: the Gallery of the Artistic Furniture (1955), the Furniture Exhibition and Consortium Building (1956) and the Building of the Furniture Craftsmen (1959).

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Carlo Moscatelli si è laureato nel 1972 al Politecnico di Milano, iniziando poi la carriera professionale. Ha partecipato a diversi concorsi di disegno urbano, risultando vincitore con i progetti per l'area ex-Scalabrini a Cermenate, per il rinnovo urbano a San Martino a Mozzate e per la riqualificazione di piazza Giovanni XXIII a Cerete e di design industriale, risultando vincitore nel concorso per la realizzazione di nuovi elementi d’arredo in cristallo della azienda Saint-Gobain. Ha fatto parte di commissioni urbanistiche, edilizie e di concorso. 

Carlo Moscatelli graduated in 1972 at Politecnico di Milano. He participated in several architectural competitions, winning the ones for the plan for the area ex-Scalabrini in Cermenate (1990), for urban renewal in San Martino in Mozzate (ex-aequo, 2004) and for the redevelopment of Piazza Giovanni XXIII in Cerete (2005) and in product design contest, resulting the winner in the one organized by the company Saint Gobain for crystal furnishing items (1976). He was part of urban planning, building and competition commissions; he operates within the building design, furniture and industrial design.

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Matteo Moscatelli, architetto e PhD, si è laureato nel 2002 al Politecnico di Milano. Ha pubblicato "Le tecniche del comporre nell'architettura contemporanea" (2022), "La misura urbana di Giuseppe Terragni" (2021), "Architecture in Shanghai. History, Culture and Identity" (2019, come curatore), "On the road: Milano" (2015), oltre ad articoli e saggi per le riviste "Ananke", "Archi", “Area”, “Arketipo”, "Casabella", “Il Giornale dell’architettura” e “L’industria delle costruzioni”. Svolge attività didattica al Politecnico di Milano, allo Spring Semester della University of Southern California e all’Istituto Europeo di Design e ha partecipato a workshop internazionali in Francia, Colombia, Egitto, Cina e Australia. ​Ha ricevuto premi e riconoscimenti per progetti di riqualificazione dello spazi pubblici a Lissone (1° premio, 2019), Marciana Marina (3° premio, 2017), Marina di Pisa (3° premio, 2015), Cerete (1° premio, 2006), Berbenno (3°premio, 2004), e di edilizia residenziale a Mozzate (1° premio ex-aequo, 2004). Fa parte del Consiglio dell'Archivio Cattaneo dal 2021 ed è redattore della rivista "Archi" dal 2022.

Matteo Moscatelli, architect and PhD, graduated in 2002 at Politecnico di Milano. He published "Le tecniche del comporre nell'architettura contemporanea" (2022), "La misura urbana di Giuseppe Terragni" (2021), "Architecture in Shanghai. History, Culture and Identity" (2019), "Gli strumenti di controllo del progetto contemporaneo" (2019), "Archibook Expo 2015" (2015), "On the road: Milan" (2015), and articles and essays for the magazines "Ananke", "Archi", “Area", "Arketipo", "Casabella", "Il Giornale dell'architettura" and "L'industria delle costruzioni". He teaches at Politecnico di Milano, at IED and at the Spring Semester of the University of Southern California, and he joined international design workshops in France, Colombia, Egypt, China and Australia. He received prizes and awards for the project of the publics spaces of Lissone (1° prize, 2019), Marciana Marina (3° prize, 2017), Marina di Pisa (3° prize, 2015), Cerete (1° prize, 2006), Berbenno (3° prize, 2004) and of residential buildings in Mozzate (1° prize ex-aequo, 2004). He joined the board of Archivio Cattaneo in 2021 and he is editor of the magazine "Archi" since 2022.

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Stefano Moscatelli si è laureato nel 2008 al Politecnico di Milano. Ha conseguito un master in Territorio e Architettura sostenibile presso il Politecnico di Milano, esperienza che lo ha portato a collaborare con lo studio EMBT (Enric Miralles - Benedetta Tagliabue) a Barcellona. Ha collaborato con la rivista ANANKE e con la rivista “Area” per la quale ha pubblicato l’itinerario di architettura contemporanea di Bilbao. Dal 2011 insegna nei corsi di storia dell'architettura e del design presso IED e ha collaborato alle attività didattiche della University of Southern California (Spring Semester). Dal 2021 svolge il ruolo di capodelegazione del FAI - delegazione di Como. Ha ricevuto premi e riconoscimenti per progetti di riqualificazione dello spazio pubblico a Lissone (1° premio, 2019), Marciana Marina (3° premio, 2017), Marina di Pisa (3° premio, 2015) per il concorso "1000 orti a Km zero" (1° premio, 2015), e per il concorso Talent House (progetto selezionato, 2016).

Stefano Moscatelli graduated in 2008 at Politecnico di Milano. He attended the master Sustainable territory and architecture at Politecnico of Milan. This experience led him to collaborate for EMBT office in Barcelona. He published some articles for the magazine ANANKE and the itinerary of the contemporary architecture of Bilbao for the magazine Area. Since 2011 he has collaborated with IED in the courses of history of architecture and design and with the University of Southern California (Spring Semester). Since 2021 he manages the delegation of Como of FAI (Fondo Ambiente Italiano). He received prizes and awards for the project of the publics spaces of Lissone (1° prize, 2019), Marciana Marina (3° prize, 2017), Marina di Pisa (3° prize, 2015), for the competition "1000 orti a Km zero" (1° prize, 2015) and for the competition Talent House (selected project, 2016).

Per il contributo ai progetti di questi anni, grazie a:

For their collaboration to the projects of these years, thanks to:

 

Pietro Bergamini, Martina Bolzoni, Giacomo Butti, Giulia Canavotto, Laura Canesi, Fabio Cavallin, Alessia Citterio, Giorgia Concato, Valentina Dalla Rosa, Giada Del Pero, Anna Eberle, Aramì Elsaca Arcuch, Paolo Galimberti, Giorgia Galli, Roberta Giovannini, Giovanna Gomarabico, Lorenzo Iannuzzi, Jiahe Geng, Naveen Kumar, Sirppika Lavy, Alberto Longhi, Andrea Mancini, Federica Mazzola, Gaia Minetto, Cinzia Nicolais, Federico Pozza, Alessandro Prandolini, Paola Rusca, Stefano Sala, Elena Sartini, Marta Siviero, Riccardo Somaini, Ester Teruzzi, Isabell Theobald, Sean Wilson, Yang Yuhou.

Con un ringraziamento particolare a:
With special thanks to:

Alessio Brambilla, Barbara Cavalieri

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