top of page

BERBENNO

riqualificazione piazza roma

requalification of piazza roma

Il progetto mira alla riappropriazione di un luogo di notevole rilevanza per la comunità locale, sia dal punto di vista storico, come spazio pubblico antistante la sua più importante preesistenza monumentale, sia dal punto di vista paesaggistico, nel suo affaccio panoramico verso la valle sottostante e nella sua collocazione sopraelevata e visibile anche da lontano. Questo antico sagrato ha perso infatti la sua valenza originaria a causa della sua trasformazione in un parcheggio, che ha impedito lo sviluppo di attività aggregative, disincentivato la permanenza pedonale e compromesso il suo rapporto con il paesaggio.
La nostra proposta mira a ripristinarne il valore a partire dall’eliminazione del traffico veicolare, spostando le aree di sosta in una rimessa inter- rata da 40 posti e proponendo un più appropriato disegno delle superfici.  Il rapporto con la città si sviluppa da una parte nel disegno della nuova pavimentazione – costituita da una griglia che riproduce la giacitura e le proporzioni del tessuto esistente evidenziando, con l’infrazione dell’asse centrale, il diverso orientamento della facciata della chiesa – dall’altra tramite la scelta della pietra di Berbenno, tipica dell’architettura rurale della Valle Imagna, impiegata per le superfici delimitate dagli assi del reticolo come riferimento alla cultura materiale locale.
La relazione col paesaggio emerge invece nella parte inferiore della piazza, dove è stata ricavata una terrazza panoramica con sedute rivolte verso valle che favorisce la sosta e la contemplazione del paesaggio prealpino. L’intervento è completato dalla definizione del nuovo arredo urbano, reso unitario dalla scelta di un unico materiale (l’acciaio) e un tema geometrico ricorrente (basato sull’assemblaggio di volumi puri), dalla nuova illuminazione della chiesa, assegnando alla sua facciata il ruolo di riferimento visivo a lunga distanza grazie alla fisionomia della valle in cui è inserita, e dall’introduzione dell’acqua, che compare nelle vasche che incanalano la visuale verso il sagrato e nella fontana circolare al centro del Belvedere, che suggerisce con discrezione la separazione tra le due aree di sosta.

The competition aims to the reappropriation of a place that is very important for the local community, both from the historical point of view, being the public space in front of its most important existing monument, and from the point of view of landscape, in its panoramic overlook towards the valley and in its raised placement, visible also from far away. This ancient parvise lost in fact its role because of its transformation in a parking, that hindered the development of aggregation activities, discouraged the pedestrian permanence and compromised its relationship with landscape.
Our proposal aims to restore these values starting from the elimination of the vehicular traffic, moving the parking in a new underground space with 40 car lots and reproposing a more appropriate redesign of the surfaces.
The relationship with the city is developed on the one hand in the design of the new pavement – constituted by a grid that reproduces the orientation and the proportions of the existing urban fabric highlighting, through the infraction of the central axis, the different alignment of the façade of the church –, on the other hand through the choice of the Berbenno stone, typical of the rural architecture of Valle Imagna, used for the surfaces marked by the axes of the grid as a reference to the local material culture.
The relationship with landscape emerges instead in the lower part of the piazza, where we created a panoramic terrace with seats oriented towards the valley that fosters to stop and contemplate the landscape of the Prealps.
The intervention is completed by the definition of a new urban furniture, that appears unitarian thanks to the use of only one material (steel) and one recurring geometric theme (based on the composition of pure volumes), to the new light design of the church, assigning to its façade the role of visual reference from far away thanks to the peculiar orography of the valley it is inserted in, and to the introduction of water, that appears also in the water pools that canalize the view towards the parvise and in the circular fountain in the middle of the Belvedere, that suggests with discretion the separation between the two places of staying.

STATUS

Competition

III Prize

LOCATION

IT - Berbenno (BG)

YEAR

2005

bottom of page